5 REASONS // ISAAC ASIMOV

10 Giugno, 2015

Ecco i nostri 5 motivi che fanno di Isaac Asimov (all’anagrafe Isaak Judovič Ozimov) il vero padre della fantascienza.


I – Ciclo della Fondazione


Un QI di 160 non poteva far altro che brillare ed emergere come uno dei migliori scrittori di sempre. Leggere un libro di Asimov è un’esperienza straordinaria, le sue storie riescono ad imporsi con la stessa autorità che riesce a trasmettere un libro di storia. Un futuro inventato, ma con criterio: la cosiddetta hard science fiction, cioè una fantascienza basata su solide fondamenta scientifiche. Il primo ciclo che vi consigliamo è composto di 8 libri (tra cui due prequel e due sequel), ma se non avete tempo vi consigliamo “La trilogia della Fondazione”, considerata da molti come una delle migliori saghe di sempre.


II- Ciclo dei Robot


Asimov nei suoi racconti parla di robot positronici, cioè robot che ubbidiscono alle 3 leggi della robotica. Quali sono? Avete mai visto “Io, robot” con Will Smith? Beh, se la risposta è negativa fatelo, ma se volete davvero rendervi conto di cosa quest’uomo ha creato dal nulla, leggete questi 4 libri presenti nel “Ciclo dei Robot”, dove uno dei più grandi sogni dell’uomo, cioè quello di creare una macchina senziente, è pura realtà.

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III-Robin Williams e Isaac Asimov


“L’uomo bicentenario” è il nome del film tratto dall’omonimo racconto di Asimov e vede come protagonisti Robin Williams e Sam Neil, diretti da Chris Columbus (regista del primo e del secondo film di Harry Potter). La pellicola racconta la storia di un robot domestico, Andrew, che diventerà un vero e proprio componente della famiglia Martin, non senza complicazioni e colpi di scena. Di sicuro il miglior film tratto dalle storie di Asimov.

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IV-Pochi premi


Parliamo di uno scrittore da sei premi Hugo (rassegna annuale che premia i migliori lavori di fantascienza e fantasy), tra cui “miglior romanzo di sempre” per il ciclo della Fondazione, quattordici dottorati ad honorem da diverse università del mondo e altri importanti riconoscimenti. Se ve lo state chiedendo, si, il titolo della quarta reason è decisamente ironico.


V-Star Wars, Avatar and more


Asimov non è stato solo uno scrittore, ma un chimico, uno studioso e una fonte d’ispirazione per tutto ciò che al giorno d’oggi chiamiamo fantascienza. In Star Wars la concezione di impero galattico è presa dal “Ciclo dell’Impero”, terza ed ultima saga dello scrittore, mentre nel “Ciclo della Fondazione” vengono affrontati anche concetti come l’iperspazio e gli ologrammi, molto presenti nei film di George Lucas. Negli ultimi due libri nella stessa saga, inoltre, si parla di Gaia, pianeta i cui abitanti vivono a stretto contatto con la natura, vera ed unica fonte di energia. Questo concetto è stato ripreso da molti film, tra cui Avatar, di James Cameron. Asimov è un luminare, uno scrittore che, nonostante ci abbia lasciato più di dieci anni fa, riesce ad essere ancora attuale, critico e una vulcanica fonte d’ispirazione.


“Se la conoscenza puo’ creare dei problemi,

non è con l’ignoranza che possiamo risolverli.”


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