D_B_D – FLUSSI // _REALYTIVISM @ AV, TEATRO GESUALDO (DAY-3)

28 Agosto, 2015

 

Another day, another trip… Ma sempre in compagnia del sound di #Flussi 2015!
Per il terzo giorno, il tessuto connettivo della musica ad Avellino, per la settima volta consecutiva, segue una sola linea, diretta in un “Universo Tangente” : come approdo una dimensione temporale alternativa che, come un Tardis, si manifesterà al Teatro Gesualdo di Avellino. Noi di #anhw dobbiamo ancora riprenderci dallo showcase di ieri, soprattutto dopo la chiusura di NHK’Koyxen. Anche oggi si parte con 3 artisti nella suggestiva location della Casina del Principe (ESP STAGE) di Avellino e poi con 4 artisti superbi sulla Terrazza Bel Vedere del Teatro Gesualdo (MAINSTAGE). Il  programma di oggi prevede:

Radford Electronics /// ESP STAGE 19:00
Michael Vorfeld ///  ESP STAGE 19:45
Dave Phillips ///  ESP STAGE 20:30
Ossatura /// MAINSTAGE 22:00
Giulio Aldinucci ///  MAINSTAGE 22:40
Retina.it /// MAINSTAGE 23:20
Samuel Kerridge /// MAINSTAGE 24:00


RETINA.IT

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Essere i pionieri nella musica – e di un “sound” particolare – in Italia è un po’ come mettere la propria firma musicale su di un contratto per attraversare il “Miglio Verde”. La costanza, però, prima o poi premia: ed ecco che il suond, ad un certo punto, non può non esser notato:c ome nel caso di Retina.it.
La loro ricerca sonora si muove attraverso registrazioni ambientali o di suoni d’oggetti, con l’aggiunta di synth modulari e digitali: ed è proprio questa formula ad averli portati a condividere i palchi di festival internazionali (quali ad esempio Störung, Sònar….) con artisti dal calibro di Kraftwerk, Matmos, Telefon Tel aviv, T.A.G.C., Rechenzentrum, Oval, Noto, Frank Bretschneider, Plaid, Apparat, Biosphere e moltissimi altri.
I loro lavori sono stati pubblicati da etichette internazionali; e vantano anche la collaborazione con artisti del calibro di John Hughes, Marco Messina, Claudio Sinatti, Gabriella Cerritelli, Giorgio Li Calzi, Red Sector A.



SAMUEL KERRIDGE

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Nell’arte della musica, c’è chi riesce subito a maturare il proprio suono: grazie al proprio tocco, magari; e all’uscita dai monitor di un impianto lungo di un campo sonoro racchiuso tra il near field e ed il far field. È il caso del suono di Samuel, che da sempre si sviluppa dritto al centro; e, per percepirne tutte le sue sfumature,  bisogna assicurarsi di stare “nel mezzo” delle frequenze, mentre queste ti modellano il flusso sanguino. La Club-Culture con – la “DOUBLE C” – come non l’avete mai ascoltata prima: nei suoi ritmi di sound design e nelle sue esaltazioni di violenza sonica. Un set che si colloca tra la scena techno e quella industrial, fondendo le migliori caratteristiche dei generi. “Il suo ultimo album “Always Offended Never Ashamed” e il suo nuovissimo live set sono più “heavy” che mai.”.


https://www.youtube.com/watch?t=330&v=ncsT69KUVvw

 

Giulio Aldinucci

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Giulio è la sperimentazione elettroacustica in persona: con le sue tecniche di sintesi e le sue riflessioni sul paesaggio sonoro. Nell’ottobre 2013 la sua composizione “Come il mare” è stata inclusa nel cd realizzato dal centro di ricerca musicale “Tempo Reale: Sound at work – Musica elettronica e mondo del lavoro”. Il 18 maggio di quest’anno, è stato pubblicato il disco dal titolo “Spazio Sacro”: sette tracce che descrivono il suono come un rito ispirato dai ricordi personali dell’artista. Un performer tutto da scoprire: un uso sapiente e misurato di field recording rurali ed essenziali, che racchiude, grazie alla sua raffinata intarsiatura, la natura primordiale della musica.

OSSATURA

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La storia dell’avanguardia musicale ha una data e un nome: 1995, Ossatura. Grazie a una rara capacità d’improvvisare e una ricerca di materiali e dispositivi sonori, Fabrizio Spera alla batteria, Elio Martusciello al live electronics  e Luca Venitucci alla fisarmonica, saranno in grado di creare qualcosa di mai ascoltato prima. Preparatevi, questa sera sera, a vedere il suono colorarsi di luci e frequenze ricche di armoniose contraddizioni: anche perché le loro collaborazioni sono infinite in giro per il mondo, e le influenze altrettanto innumerevoli.


Radford Electronics // Michael Vorfeld // Dave Phillips

Alla Casina del Principe alle 19:00 si esibiranno invece due artisti internazionali ed uno italiano: Radford Electronics, Michael Vorfeld e Dave Phillips.  Il primo è un Duo drone-“rock” napoletano composto da due tra le giovani leve più attive ed interessanti del panorama nazionale. Fuori da ogni schema, grazie a canzoni non ancora consapevoli di essere tali, rette da chitarre non amplificate tradizionalmente, tappeti di no-input, field recordings, samples ed elettronica.

Michael Vorfeld, invece, è un musicista e visual artist, capace di spaziare dalla musica sperimentale improvvisata, al sound-art. Spesso è coinvolto in progetti artistici site-specific, capace com’è di fondere installazioni e performance di luci e suoni, fotografia e film. All’attivo ha numerosi concerti, performance e mostre in Europa, America, Asia e Australia.
Infine Dave Phillips: un vero e proprio attivista sonoro, compositore, performer e ricercatore di Zurigo, Svizzera. Dave ricerca e riflette sull’esistenza e i comportamenti “umanimalistici” attraverso la decostruzione sonora, la psicoacustica e i rituali sonici; il suono, insomma, è per lui comunicazione in forma diretta e originaria, uno strumento metafisico, un linguaggio senza restrizioni che permette di toccare la coscienza.



 


 

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