D_B_D – FLUSSI // _REALYTIVISM @ AV, TEATRO GESUALDO (DAY-4)

29 Agosto, 2015

Another day, another trip… Ma sempre in compagnia del sound di #Flussi 2015!
Per il quarto giorno, il tessuto connettivo della musica ad Avellino, per la settima volta consecutiva, segue una sola linea, diretta in un “Universo Tangente” : come approdo una dimensione temporale alternativa che, come un Tardis, si manifesterà al Teatro Gesualdo di Avellino. Noi di #anhw dobbiamo ancora riprenderci dallo showcase di ieri, soprattutto dopo la chiusura di NHK’Koyxen. Anche oggi si parte con 3 artisti nella suggestiva location della Casina del Principe (ESP STAGE) di Avellino e poi con 4 artisti superbi sulla Terrazza Bel Vedere del Teatro Gesualdo (MAINSTAGE). Il  programma di oggi prevede:

Andrzej Zaleski & Aspec(t) // ESP STAGE 19:00
Ute Wassermann  //  ESP STAGE 19:45
Erikm // ESP STAGE 20:30
Mia Zabelka // MAINSTAGE 22:00
John Chantler & Stefano Tedesco // MAINSTAGE 22:40
Tok Tek  //  MAINSTAGE 23:20
Edwin Van der Heide //  MAINSTAGE 24:00


 

EDWIN VAN DER HEIDE

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Edwin è un artista-inventore che riesce ad intrappolare la luce ed il suono nello spazio senza confini  nella sua “Laser Sound Performance”.  Olandese con il vizio di stupire, “ED”, sfiderà lo spettatore a scegliere cambiano, spostandosi, la sua prospettiva; in questo modo, si avrà la possibilità di vivere un’esperienza sensoriale incredibile!. Professore, dal 1995, presso il dipartimento di Arte e Scienza del Royal Conservatory e del Royal Arts Academy dell’Aia, dal 2002 dirige un master di Tecnologie e media presso l’università di Leida. I suoi lavori sono stati ospitati dai più importanti festival e gallerie internazionali, tra le quali  Stedelijk-Amsterdam, Acer Digital Art Centre-Taipei, Ars Electronica-Linz, Sonar Festival-Barcelona, ICC-Tokyo, Argos Festival-Brussels, Transmediale-Berlin, Beijing International New Media Arts Festival-Beijing. Questo video può “quasi” anticipare a cosa andrete incontro stasera, quasi … SPOILER ALLERT!!


TOKTEK

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Come molti altri artisti che hanno calcato il Main stage di questa edizione di Flussi, anche Tom Verbruggen ha strumenti di propria invenzione: collega sintetizzatori, giocattoli e computer. Con un tocco delicato e meticoloso dà vita a composizioni di forte impatto, sospese tra reale ed irreale: merito anche dell suo modo di trasformare l’hardware della sua strumentazione. Tom Verbruggen, insomma, non solo progetta, ma “decostruisce” i propri strumenti elettronici, permettendo, così, alla sua musica di avvalersi di un carattere unico. E poi è capace di improvvisare dal vivo avvalendosi di un joystick…. Noi già ci sentiamo parte di “Space Invaders”… e voi?


JOHN CHANTLER & STEFANO TEDESCO

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Un Serge Modular e un Buchla 200, che vengono suonati da vivo, è un evento davvero raro. Non immaginiamo nemmeno che tipo di suono possano mai avere. Stasera la nostra curiosità verrà soddisfatta, grazie alla session di John Chantler. La sua estetica, che in parte recupera il fascino pionieristico della musica elettronica degli anni Sessanta,  è orientata a un’attenta riflessione sulle tecniche più innovative del “sound engineering”: per questo è presto stato indicato come uno tra gli sperimentatori più interessanti dell’ultima decade (il suo album del 2011 -« The Luminous Ground» – è stato, a ragione, considerato tra i migliori dell’anno dall’autorevole rivista inglese The Wire). A Flussi, Chantler presenterà un inedito duo, di cui fanno parte il vibrafonista e sound artist ligure Stefano Tedesco – già noto per le sue collaborazioni con importanti nomi dell’improvvisazione internazionale, come Otomo Yoshide, Eddie Prevost, David Toop, Andrea Belfi – : formazione questa che ha già calcato i più importanti palcoscenici europei.


Mia Zabelka

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Esistono sono artisti che hanno un modo del tutto particolare per fare “l’amore” con la musica. Mia – e il suo violino – sul palco rientrano in questa categoria: tra le visioni platoniche più pure che la musica possa mai avere. La profondità del suono di uno strumento classico, che si attorciglia agli usi convenzionali dell’elettronica, riesce ad espandere lo spettro sonoro del proprio linguaggio musicale.


Andrzej Zaleski & Aspec(t)  // Ute Wassermann //  Erikm

Come nei giorni precedenti, alla Casina Del Principe si esibiranno – dalle 19:00 – altri tre artisti: Andrzej Zaleski & Aspec(t), Ute Wassermann e Erikm.  Il secondo artista, terrà  anche un workshop sull’utilizzo della voce e sulla sua particolare versione della Composizione “mimica” corale. Aspec(t) e Andrzej Zaleski, invece, ci presenteranno in esclusiva il loro primo album come trio, pubblicato dalla Monotype Records. Erikm, infineerede della “musique concrète” degli anni ’50 e ’60, farà sfoggio della sua capacità  di trasportare quella tradizione nell’era delle arti digitali: non è un caso che sia stato l’unico musicista della sua generazione a riuscire a collaborare con il grande maestro Luc Ferrari.

 


 


 


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