D_B_D // Rebel Rebel and Resistance WEEKEND wt NINA KRAVIZ, DAVE CLARKE, TRIPEO, LEON VYNEHALL @…
13 Maggio, 2016Miglior chiusura di stagione non ci poteva essere.
Stasera e domani, il Warehouse si presta a due giorni di puro godimento.
Nina Kraviz e Tripeo questa notte e il barone rosso Dave Clarke e Leon Vynehall domani.
Nomi enormi che mettono il punto esclamativo ad un anno fantastico.
REBEL ☈ REBEL & Resistance is Techno
NINA KRAVIZ
Nina Kraviz nasce e cresce nella città siberiana di Irkutsk in Russia. Suo padre è un appassionato collezionista di musica e lei cresce ascoltando jazz e psychedelic rock. Alla fine degli anni ’90 ascolta alla radio il classico acid house “Downfall” che la inspira a metter su un proprio programma radiofonico presso l’emittente locale focalizzandosi su techno, house e IDM. Tuttavia Irkutsk è una realtà piuttosto lontana dalla scena della musica dance elettronica e nonostante lei volesse dedicare tutta la sua vita alla musica, studiare per diventare dentista era sembrata alla fine una scelta più appropriata. Si trasferisce a Mosca per studiare e trascorre il suo tempo libero lavorando come reporter per la rivista musicale Ptuch.
Comincia a collezionare i dischi che raccolgono tutte le sue prime esperienze musicali passate, dalla techno alla house, dalla space-disco al funk, alle colonne sonore anni 60 e 70 e inizia a mixare in piccoli club e bar. Trova anche lavoro come manager di eventi per i party di Underground Resistance e grazie a questi conosce Juan Atkins.
Un punto di svolta per la Kraviz arriva nel 2006 quando partecipa alla Red Bull Music Academy a Melbourne. Nel 2008 inaugura la sua resident night, ogni Venerdì al Propaganda, il più importante club di Mosca. Presto diventa uno dei migliori party techno/house in città e la Kraviz invita nomi come Theo Parrish, Dopplereffekt, Mike Huckaby e molti altri. Nello stesso anno firma per la “Underground Quality” di Jus-Ed e pubblica il suo primo ep “Voices”, mentre l’anno seguente l’Ep è su ReKids “Pain in the Ass” che la proietta nel panorama mondiale. Insieme ad “I’m gonna get you”, forse il suo più grande successo ad oggi è “Ghetto Kraviz”, omaggio all’etichetta “DanceMania” di Chicago, tratto dal suo album omonimo “Nina Kraviz” del 2012.
In tutte la musica di quest’artista siberiana troviamo grandi qualità ipnotiche e sensuali: questa caratteristica deriva dal modo in cui lavora e compone, usando la sua voce come strumento e campionando i suoni sin dalla prima registrazione per poter coglierne l’essenza più vera ed intima.
C’è qualcosa nella musica di Nina che la distingue da tutti gli altri, un suono intimo, unico, creativo. La sua passione per la storia della Chicago House e della Detroit Techno la porta a bilanciare perfettamente i suoi set tra suoni del passato e del presente, accompagnando i suoi fan dalle origini della scena a nuove direzioni inesplorate.
Questo suono unico e l’attitudine intransigente hanno portato Nina a diventare una delle artiste più richieste al mondo, suonando per i festival più prestigiosi come l’Amsterdam Dance Event, Coachella, Sonar, Decibel, Awakenings e DEMF, così come la sua residenza alla serata ENTER di Richie Hawtin allo Space di Ibiza e le regolari esibizioni al Berghain, al Fabric e alla WareHouseProject.
Nel Gennaio 2015 Nina ha pubblicato il suo nuovo album per l‘etichetta K7! per la famosa collezione “Dj Kicks” e il risultato è di gran lunga tra i migliori del catalogo. Si tratta di un sublime set artigianale, profondo ed ipnotico, come se ci si fosse sintonizzati sulle frequenze di una misteriosa radio pirata nel cuore della notte o imbattuti nei fumi di un rave “illegale”. La chiave di tutto rimane la sua espressività unica ed originale con una forte carica di sensualità.
Dave Clarke
Dave Clarke, il Barone Rosso, deejay e produttore inglese attivo dal 1990, una colonna portante della techno mondiale. Il suo EP “Red” è stato incluso nella “All Time Techno Top 100 List” di DJ Mag. Celeberrimi i suoi remix di Chemical Brothers, Depeche Mode, Boys Noyze, Ben Sims, New Order e Underworld. Ha condotto diversi programmi radiofonici per la BBC, ed è il promotore dell’evento “Dave Clarke Presents”: una rassegna di eventi sviluppatasi negli anni tra ADE (Amsterdam Dance Event) e Tomorrolwand (Belgio). E’ uno degli artisti più influenti e innovativi della techno europea.
NAME/AGE
NAME/AGE è un duo romano composto da Maurizio e Diego, prodotto dalla Traum Schallplatten. I due condividono la passione per la musica elettronica e il design. Maurizio fa parte anche di un altro progetto musicale, i Whitesquare; Diego invece è tra i fondatori del celebre marchio di moda internazionale 5preview. Con il progetto NAME/AGE vogliono esplorare i confini delle sonorità più deep, fondendo electronic music e new experimental pop.
TRIPEO
Sono pochi gli artisti a poter vantare un exploit tanto impressionante quanto quello di Darko Esser in arte Tripeo.
Il suo disco d’esordio, “First Trip” (2012), è stato un vero e proprio uragano mediatico che ha ricevuto il plauso degli artisti più autorevoli della scena elettronica. Il materiale proposto contiene tutti i migliori ingredienti che la techno moderna propone: groove coinvolgenti e tendenti al funky che sfociano in sonorità più scure e introspettive. Dopo il botto iniziale, il talento dell’artista è stato consolidato grazie ai numerosi remix e singoli usciti con etichette di spicco nel settore, due su tutte: Theory, Balance o Sound Deep Channel.
L’estro di Esser durante le sue esibizioni dal vivo gli ha permesso di esibirsi nei migliori locali e festival di musica elettronica del mondo.
Leon Vynehall
Mentre il mondo dell’house music continua imperterrito la sua strada verso territori, probabilmente superati, ma consolidati da vendite e alte postazioni in classifica, Leon Vynehall osa di più, spingendone i confini verso nuove punte espressive e facendosi quasi rivoluzionario di un genere che, per certi aspetti, pare quasi intoccabile.
Nativo di Brighton, ma di stanza a Portsmouth, lontano, quindi, dalle mille tentazioni di Londra, il giovane producer inglese ha studiato musica, imparando a usare il pianoforte, oltre che la batteria, cosa che gli ha permesso una raffinata e aperta esplorazione, spingendolo ad un folle e contaminato dinamismo nelle sue produzioni. Leon è un romantico, il suo operato rielabora emozioni e sensazioni che la vita realmente gli ha offerto, è il caso del suo ultimo lavoro, “Rojus (Designed to dance)”, uscito per “Running back” quest’anno, disco ideato dopo un’esperienza “mistica” in Lituania, a dimostrazione di come sia un artista, nel senso più alto della parola. Cuori in mano per il nuovo astro nascente della deep inglese.
JOSHWA
Valerio Finardi aka Joshwa, nasce a Roma nel 1988. All’età di 14 anni inizia la sua attività di dj, esibendosi in alcuni club della capitale. Da quel momento inizia un percorso che lo porterà a suonare in alcuni dei principali club italiani e non solo: il Cocoricò di Riccione, il Red Zone di Perugia, il Warehouse di Roma, il Kalypso e l’Aquarius di Pag in Croazia e l’Affinity Senses in Messico. Suona al fianco di artisti come Nick Curly, Tania Vulcano, Joris Voorn (per citarne solo alcuni). Nel 2014, decide di avviare il progetto Joshwa e inizia a collaborare con la Yaiza Records e la Smiley Fingers records di Londra, dove la sua traccia Moody, dopo un successo inaspettato, viene inserita nella compilation del Sonar 2015.
ZERØ
Animatore da anni della scena elettronica romana, Valerio Zerø Serranti, con la sua dub techno di matrice Detroit, riscalderà il pubblico con la profonda intensità di suono che caratterizza i suoi set.
ASYMPTOTE
Pionieri di un concetto di resistenza, Gabriele e Corrado sono ormai una garanzia nel clubbing romano. Pistoni in console e mani alte in pista per il duo techno più determinato del momento.
SECONDO NOI TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: