D_B_D // Path To Flussi 2016 #1| Holotone Showcase @Knockover – Avellino (26-06)

21 Giugno, 2016

L’ottava  edizione  di Flussi – International Media Arts Festival è alle porte, ma prima che l’evento vero e proprio  inizi gli organizzatori, in collaborazione con Dislike, KnockOver e Under_System, hanno programmato diverse serate che faranno da preludio alla manifestazione principale.
Il 26 Giugno, al Knockover (C/da Cesine 67, Avellino), dalle ore 17.00, si terrà Path to Flussi #1, la prima preview per l’edizione 2016 che porterà ad Avellino lo showcase della label tedesca  Holotone. 
La line-up è ricca ed interessante, alla consolle si avvicenderanno: Inner8 + sYn (Holotone / Stroboscopic Artefacts), Koichi Shimizu + Cubert (Holotone / Revirth), Fabio Grillo (Dislike) e TADE (Under_System). A New Hope Webzine sarà in prima fila per sostenere questo collettivo tutto avellinese che in pochi anni  è riuscito a mettere in piedi un festival di  portata internazionale.
Di seguito quale dritta sulla serata.

HOLOTONE

holotone


Holotone è la nuova etichetta di musica elettronica lanciata nel gennaio del 2016 da Daniele Antezza (aka Inner8), membro del duo Dadub (Stroboscopic Artefacts) e cofondatore dello Studio di postproduzione Artefact Mastering. Holotone si ispira ad un concetto ben preciso, ovvero quello del “Principio olografico”, secondo cui l’universo in cui viviamo altro non sarebbe  che un immenso ologramma, una sorta di proiezione bidimensionale su di un vasto orizzonte cosmologico.
Da qui nasce l’idea di esplorare il suono nella sua piena dimensione 3D e di  farne un’esperienza sensoriale a tutto campo una volta propagato da diffusori acustici. La label quindi non si focalizza su di un unico genere musicale ma tende a supportare la libertà creativa degli artisti coinvolti, prediligendo approcci ecclettici, sperimentali, senza mai perdere di vista la ricercatezza, il gusto e la cura per l’estetica musicale.
L’etichetta, oltre all’attività di produzione vera e propria, organizza a livello internazionale eventi audio/video che coinvolgono artisti “core” della label, artisti locali e sYn e Cubert che prestano il loro supporto visuale. Il primo evento è stato organizzato a Berlino, nel celeberrimo Kantine am Berghain, in occasione del lancio di Holotone e del primo Ep di Inner8.

Inner8 + sYn

(Holotone / Stroboscopic Artefacts)

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Inner8 è Daniele Antezza , pensatore, teorico, produttore di musica elettronica dalle mille sfaccettature. Italiano, dal due 2009 vive a Berlino, è  membro del duo Dadub, co -fondatore di Artefacts Mastering Studio, nonché fondatore e manager dell’etichetta Holotone.

Il moniker scelto è suo da diversi anni, da ancor prima che iniziasse la sua carriera da solista, tuttavia precedentemente era solo un soprannome utilizzato in forma privata. Inner8 è uno sperimentatore anarchico del suono e su questa sua peculiarità è incentrato “Tetramorph Ep”, release di debutto della Holotone.


Koichi Shimizu + Cubert

(Holotone / Revirth)

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Koichi Shimizu è un sound artist e produttore con sede a Bangkok, Thailandia . Nato in Giappone del 1972, ha studiato ingegneria del suono a New York, nel 2003 si è trasferito a Bangkok. Shimizu ha impegnato i suoi sforzi per una vasta gamma di progetti eterogenei: film , installazioni , concerti. E ‘stato prodotto dall’etichetta discografica indipendente SO :: ON Secco FIORE dal 2003 .
Come sound designer e compositore di musica , ha lavorato con diversi registi, tra i più noti ci sono Pen- ek Ratanaruang , Apichatpong Weerasethakul , Aditya Assarat , Visra Vichit – Vadakan; mentre tra le pellicole a cui ha preso parte vanno ricordate Pen-ek’s Invisible Waves, Ploy, Nymph, Apichatpong’s Syndromes and a Century e Uncle Boonme.

Dal 2016 è uno degli artisti di punta della scuderia Holotone e a breve debutterà per questa con un EP.



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