It’s Butter on Popcorn // Wattstax (1972)

Il 4 febbraio del 1973 in un teatro nel centro della città degli angeli, dall’altra parte dell’oceano rispetto a noi italiani, andava in onda su pellicola la premiere di Wattstax , un documentario che mira a catturare sia un festival di musica nera e la comunità dietro la musica ma anche per commemorare la “PACE” delle Watt Riot… i sei giorni di violenza razziale durante la rivolta per il movimento dei diritti civili.
Questo concerto fu battezzato anche come un segno della “Guerra contro la povertà” ed eravamo solo nei ’70, oggi? certe cose non cambiano mai ed un articolo sulla campagna “I can’t breathe” che vi abbiamo postato mesi fa non smentisce il tutto. Ieri il rapper Common ed il cantante Legend, hanno vinto un Oscar con il pezzo “Glory” per la migliore canzone cinematografica dell’anno dal film “Selma”, il loro discorso di premiazione è stato toccante e mi ha riportato a questo documentario perciò lo posto con molta accuratezza.
Il festival è meraviglioso e si apre con il reverendo Jesse Jackson che scuote tutti i presenti con una poesia “I AM SOMEBODY!”, “IO SONO QUALCUNO”, recitata in “botta-e-risposta” da tutto lo stadio. Ognuno di noi è diverso dall’altro, ognuno di noi è un’anima su questa terra ed il rispetto per i diritti di quest’ultima devono essere uguali per tutti.
Gli ospiti sono infiniti e di uno spessore che nemmeno v’immaginate… Cose di questo genere oramai non accadono più nel mondo della musica e sopratutto sono pochi gli artisti che si permettono di affrontare e combattere tematiche che scottano.
Il concerto si è svolse al Los Angeles Memorial Coliseum il 20 agosto del 1972 e fu organizzato dall’etichetta discografica di Memphis la STAX RECORS e gli artisti che si esibirono furono in ordine di apparizione:

• “Whatcha See Is Whatcha Get“, performed by The Dramatics
• “Oh La De Da”, performed by the Staple Singers
• “We the People”, performed by the Staple Singers
• “Star-Spangled Banner“, performed by Kim Weston
• “Lift Ev’ry Voice and Sing“, performed by Kim Weston
• “Respect Yourself“, performed by the Staple Singers
• “Someone Greater Than I”, performed by Jimmy Jones
• “Lying on the Truth”, performed by the Rance Allen Group
• “Peace Be Still”, performed by The Emotions
• “Old-Time Religion”, performed by William Bell, Louise McCord, Debra Manning, Eric Mercury, Freddy Robinson, Lee Sain, Ernie Hines, Little Sonny, the Newcomers, Eddie Floyd, the Temprees, Frederick Knight
• “Son of Shaft/Feel It”, performed by The Bar-Kays
• “I’ll Play The Blues For You”, performed by Albert King
• “Walking the Back Streets and Crying”, performed by Little Milton
• “Jody’s Got Your Girl and Gone”, performed by Johnnie Taylor
• “I May Not Be What You Want”, performed by Mel and Tim
• “Pick Up the Pieces”, performed by Carla Thomas
• “Breakdown”, performed by Rufus Thomas
• “Do the Funky Chicken”, performed by Rufus Thomas
• “If Loving You Is Wrong, I Don’t Want to be Right”, performed by Luther Ingram
• “Theme from Shaft“, performed by Isaac Hayes
• “Soulsville”, performed by Isaac Hayes