Joey Bada$$ / B4.DA.$$
21 Gennaio, 2015“Bed Stuy, DO OR DIE, it’ssss CROOKLYN STYLLEEE”
Che poi BED STUY non lo troverei mai sulla cartina di Brooklyn in NYC!!! ma se dovessi chiedere indicazioni su come arrivarci, qualsiasi newyorkese sarebbe capace di rispondermi e mi direbbe: yeah, Tak’ the A or C and go dow’ in Bedford Avenue , Nostrand Avenue and Stuyvesant Avenue, SONN!!c’n!!It’s BED STUY, DO OR DIE!!Losser. Ok quindi “Bed Stuy” in gergo newyorkese è il quartiere Bedford–Stuyvesant, ma tutta questa “prefazione” però ci fa capire che il posto è senza dubbio speciale. Le case, i palazzi, le persone, la luce sono completamente diversi da qualsiasi altro posto al modo. Infatti Spike Lee l’ha filmata più e più volte nei suoi capolavori ma la cosa più sconvolgente è che questo quartiere ha dato vita a delle vere e proprie leggende. Ah! mi sono dimenticato di dirvi che qui si parla solo RAP/HIP-HOP ! e la creatività di ogni ragazzo o persona è “no control”. Non vi sto parlando di Brooklyn ma proprio di quel pezzetto di terra dentro “Broo” che ha dato i natali a: Big Daddy Kane, The Notorious B.I.G., Jay-z, Mos Def, Aaliyah, Norah Jones, Foxy Brown, Lil’ Kim, Masta Ace, Talib Kweli, Ol’ Dirty Bastard, Skyzoo, Oddisee, Souce Money, Tek (one half of Smif-N-Wessun), Papoose, Mike Tayson, Jackie Robinson, (1919-1972, professional baseball player with the Brooklyn Dodgers, First Black Man in the league) Chris Rock (actor/comedian), Connie Hawkins (Basketball Hall of Fame player), Bobby Fischer World Chess Champion e bastano?? no, perché la lista è lunga ed il mio computer ha la batteria quasi scarica e con l’elenco si rischia di far notte.
Il rap, l’hip-hop è stato sempre una cultura giovanile sempre in continuo movimento e in continua rigenerazione. Joey Bada$$ che è cresciuto nella ZONA su citata è l’esempio di cambiamento ma con lo spirito ed il cuore sul “boom bap” di questa cultura. Nel 2012 insieme al suo gruppo PRO ERA, iniziarono a predicare il “BEAST COAST” ossia il ritorno del suono di NEW YORK sulla vetta di questa cultura. Ovviamente il titolo del suo disco è in “slang”, le parole pensano e ribaltano come in una tempesta perfetta completamente le navi in mare calmo di chi spingeva un finto Hip-Hop diventato per la “golden age”: Hip-shit-pop. Ora Kendrick Lamar ha un rivale dall’altro lato della costa che in questo progetto è affiancato da produttori come: ASTR, Basquiat, Chuck Strangers, DJ Premier, Freddie Joachim, Hit-Boy, J Dilla, Kirk Knight, Lee Bannon, Sam I AM, Statik Selektah, The Roots, The Soul Rebels. Questo è il suo album di debutto che fa ben pensare perché è quel qualcosa di cui la sua carriera artistica richiedeva da tempo ed è anche un primo tassello in un puzzle destinato a restare nella storia del genere. Ne scelgo 5 da inserire in una playlist personale : Paper Trail$, On & On (feat. Maverick Sabre & Dyemond), N.99, Like Me (feat. BJ the Chicago Kid) e Christ Conscious.GOOD JOINTS in BED-STUY !!! DO OR DIE !! Buon ascolto.
“This kid ain’t been the same since Biggie smacked me at my christening”
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