SERIES PREVIEW /// BATTLE CREEK.

Avete presente il concetto di Ying e Yang? Bene. Allora non c’è bisogno di dire molto di più per spiegare le caratteristiche di BATTLE CREEK. Un cinico poliziotto della provincia americana, dai metodi poco ortodossi e dal rendimento scarso – più per una sfortuna connaturata, che per reale incapacità -, si ritrova come partner un pedante, super efficiente e sempre positivo agente FBI, trasferito in una piccola sede decentrata a causa di problemi con la sua squadra, a Washington D.C. Queste le premesse di questa nuova serie molto attesa, creata da due superstar del teleplay americano: David Shore, già creatore di Doctor House e Vince Gilligan, che ha firmato il celebratissimo Breaking Bad e lo spin-off Better call Saul. C’è da dire che, nonostante uno schema narrativo non proprio originale e una eccessiva linearità nella storyline, la serie si fa guardare: nulla di sconvolgente, sia chiaro. Forse da due pesi massimi come Shore e Gilligan era lecito aspettarsi qualcosa di più: ma siamo ancora all’inizio e c’è da avere fiducia. Entrambi ci hanno abituato a storie che prendono quota lentamente, ma che raramente deludono. Se non siete ancora convinti del tutto, eccovi un altro nome che vi darà da riflettere: Mr. Bryan Singer, nel ruolo di produttore esecutivo e regista del primo episodio. Vi suggerisce qualcosa? Vi do una mano: “I soliti sospetti“. Già. Ma non esagerate, ora: non credo che Kaiser Söze si farà vedere dalle parti di BATTLE CREEK. O forse sì?

BATTLE CREEK – S01E01: THE BATTLE CREEK WAY

BATTLE CREEK – S01E02: Syruptitious