SpecialArtist – Francesco Mopo.
26 Novembre, 2014“Running through rhythms, Proceeding in the torch lights,
Floating on melodies, Helping make my thoughts glide”
Come fa Stevie Wonder sui tasti e gli Isley Brothers sulle string, Francesco Mopo, esprime la propria arte attraverso una bomboletta e una penna grafica. E’ veramente impressionante il fatto che i suoi personaggi racchiusi nel suo immaginario possano vivere sia su di un foglio di carta che su di un muro o in un quadro. In ogni spazio e in ogni luogo puoi sentire la sua arte, perché quando passi affianco ad un dei suoi lavori senza nemmeno girarti, percepisci, tenendo anche gli occhi chiusi, il suo tocco con i colori dell’anima e la sua forma tra le sue linee. Nel suo Essentials troviamo: la Bialetti della nonna, una vecchia krylon, un ritratto della sua ragazza, una cartolina di Napoli incorniciata, il giradischi, le chiavi di casa, libri, fumetti, caffè, sigarette e le lettere stencil. Il suo stile è veramente unico e ogni volta che disegna qualcosa accende quel giradischi perché la musica è l’altra parte di se con cui si confronta ogni giorno, infatti sopra il giradischi trovate un disco di Curtis Mayfield, uno dei sui artisti preferiti. Le lettere con la tecnica stencil sono molto importanti per un grafico come per un writer è una maschera normografica che permette di riprodurre le stesse forme, simboli o lettere in serie come fa ad esempio Banksy ed Obey. Questo è un Essentials meraviglioso, tutto ciò che c’è dietro ad un artista di grande spessore come Francesco.
“Just flowin all through my soul now”
Tutti i suoi pensieri scorrono sulla superficie della sua anima e le dita si muovono a tempo su ogni pannello, muro, tela o schermo grafico. Proviene da Marano di Napoli ed ha cominciato a dipingere per la prima volta a 13 anni, si è avvicinato all’immagine verso i 19 anni iniziando a lavorare per una piccola tipografia, ma c’era troppo talento per restare nell’ombra, infatti non lascerà mai più la grafica e l’illustrazione ed ora vive in Spagna e lavora come art director in una agenzia di pubblicità internazionale: la JWT. Lui continua a dipingere la città in cui si trova… e se vi chiedete il perché la risposta è semplice… ha tra le dita il dono Gab, come l’MC dei Blackalicious, ed ogni suo lavoro rimane in piedi come Pharoahe Monch in “Still Standing” con Jill Scott e recentemente si è avvicinato al mondo del beatmaking e per dopo Natale dovrebbero uscire dei progetti in collaborazione con Dj .Sonakine dei Capeccapa, tra gli altri. Tutta la cultura zen degli antichi guerrieri giapponesi in ogni suo lavoro, perché Francesco ama anche le Mutant Ninja Turtles disegnate dai maestri Kevin Eastman e Peter Laird e non sfidatelo mai al Commodore 64…GAME 7 AND MATCH??? NOO K.O. alla prima ripresa.
info:
http://soundcloud.com/francis-chiello/paura-di-amare
http://www.francescomopo.com/portfolio.html
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