The Gift Of Gab / Vol.11

15 Dicembre, 2014

larry_bird_1987_12_20Dopo che un po’ di tempo fa vi ho parlato di Sua Altezza Michael Jordan, ho deciso di raccontarvi un episodio del mitico Larry Bird alias The Legend. Come si può intuire dal soprannome, questo qui è uno che ha fatto la storia anche se, a prima vista, sembra solo un povero contadino proveniente dall’Indiana. Draftato dai Boston Celtics, ha incendiato i parquet Nba negli anni ’80. Le innumerevoli battaglie che Bird ha combattuto, in cui ha stupito per la sua classe e per la sua tenacia, è fonte di ispirazione per i giocatori di oggi e del futuro. Come ogni campione, si distingueva nei momenti cruciali di una partita. Prendendo la macchina del tempo ci troviamo in una Boston Celtics – Seattle Supersonics che deve essere decisa agli ultimi secondi. Time-out dei C’s in cui Larry, senza neanche dare il tempo al coach di parlare, afferma di volere la palla e tutti gli altri fuori dai così detti. Rientrano in campo le due squadre e a marcarlo c’è un certo Xavier McDaniel. Non lo conoscete? Meglio per voi: può essere definito molto finemente come un difensore assetato di sangue, pronto a menare chiunque in qualunque occasione. Comunque, The Legend lo avvicina e gli dice testuali parole: “Prenderò la palla e segnerò da lì, da quella posizione” Risposta di McDaniel       : “Non ti faccio ricevere neanche morto” – “Io scatterò, prenderò la palla, andrò in post proprio dove ti sto indicando ora, mi girerò e te la butterò in faccia, la sirena suonerà e tu perderai la partita”. Indovinate come andò? Beh sì, proprio così. Ma non finisce qui: il giocatore dei Sonics si accorge che Bird non è soddisfatto e gli chiede il motivo e The Legend risponde: “Ti avevo detto che avrei segnato sulla sirena ..ho sbagliato, hai ancora 1.6 secondi per vincere questa partita”.  Per la cronaca, i Sonics perderanno comunque la partita. Non è perfezione questa? Grazie Larry Bird. I LOVE THIS GAME.


 

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