The Hitchhiker’s Guide to the LOCUS galaxy // 24 Luglio – 10 Agosto (2015)
23 Luglio, 2015Dal 2005 il Locus Festival è senza dubbio una delle rassegne musicali più all’avanguardia sul territorio nazionale e anche quest’anno si dimostrerà nuovamente all’altezza delle grandi occasioni grazie all’attenta direzione artistica di Gianni Buttiglione e Ninni Laterza.
#anhw.it sarà presente ancora una volta, ma con una modalità tutta nuova: questa piccola guida, che vi presenta brevemente ogni artista che salirà sui palchi di Locorotondo e della Valle d’Itria; vi assicuriamo che ci sarà molto di cui parlare (per noi) e molto da scoprire (per voi), considerando che, in questo magico angolo di Puglia, si sono esibiti negli anni artisti del calibro di Gregory Porter, Gil Scott-Heron, Gilles Peterson, Aloe Blacc, Fat Freddy’s Drop, Luca Sapio, Raphael Gualazzi, Laura Mvula, Kings Of Convenience, Esperanza Spalding, Seun Kuti, Calibro 35, Gianluca Petrella, Enrico Rava, Mulatu Astatke, Thundercat ed Austin Peralta in una delle sue ultime date prima della sua tragica scomparsa. Anche quest’anno, non dubitate, gli ospiti vi lasceranno ad orecchie aperte!
Ma iniziamo il nostro viaggio: la scorsa edizione si chiuse con questo video ricordo:
24 LUGLIO
BILAL – Serena Brancale – Katzuma aka Deda
Vedere sul palco Bilal è come rendere reale lo slang, “CTC”, della città da cui proviene: Philadelphia. “Appagati” – “Cut The Check”, perché la sua presenza scenica, con la sua contaminazione di suoni, distinguendosi dal neo-soul di Erykah Baddu e di D’Angelo, lo rendono unico al mondo.
Questa sarà anche l’unica occasione in Italia per assistere alla presentazione del nuovo album, “In Another Life”, ma vi occorre anche sapere che il newyorkese di adozione, rappresenta ormai un punto di riferimento mondiale della musica black; il numero di collaborazioni è infinito: tra i tanti The Roots, Common, Mos Def, Erykah Badu, Jill Scott, Dr.Dre. Il suo background artistico è di sicuro jazz con l’etichetta nu-soul creata appositamente per lui, basta ascoltare i singoli che hanno sempre anticipato i suoi lavori dalla vecchia Robots insieme a Steve McKie, a Satellites e SIRENS II – prodotta da Adrian Younge and Ali Shaheed Muhammad.
Il live dello statunitense sarà anticipato dalla performance di Serena Brancale e chiuso da Katzuma aka Deda “on the mix”, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Chico MD nelle formazioni storiche quali Isola Posse All Stars, Sangue Misto e Melma & Merda.
25 LUGLIO
Keep On Keepin’on!!!
Il giorno seguente ci sarà la proiezione del film: Keep On Keepin’on (2014), un documentario sul trombettista Clark Terry, prodotto da Quincy Jones.
È letteralmente uno sguardo affettuoso e commovente di Alan Hicks nel rapporto tra il grande trombettista su citato e Justin Kauflin, giovane pianista di talento. Un monumento alla Golden Era del Jazz che prende il nome di “the happiest sound in jazz” perché CT, suonò sia con Duke Ellington che con la Count Basie bands diventando il mentore di Miles Davis e Quincy Jones, plasmando l’arte del jazz in miliardi di anime perse sul globo che popoliamo.
I due affrontano le sfide più difficili della loro vita ed il risultato è un ritratto intimo di due straordinari uomini, sforzandosi contro ogni previsione e un insegnante che continua ad ispirare la vita attraverso il potere della musica.
26 LUGLIO
ROBERT GLASPER TRIO – ANIé – LOOP THERAPY
Ritorna sul Main Stage della città dopo la conquista di due Grammy consecutivi ed un progetto completamente acustico, con la bravura e l’attesa del pianista più ricercato al giorno d’oggi… Robert Glasper a.k.a Robert Glaser. Fresco dalla collaborazione con Kendrik Lamar per “To Pimp a Butterfly” e dalla composizione della colonna sonora dell’attesissimo film su Miles Davis dal titolo, “Miles Ahead”, insieme a Vincent Archer al basso e Damion Reid alla batteria, Glasper, offrirà inedite trasfigurazioni jazzistiche di artisti come Joni Mitchell, Radiohead, John Legend, e molti altri, presenti nel suo ultimo album “Covered” per la Blue Note Records. Inutile dirvi la “bellezza sonora” dei suoi precedenti Mood del 2004, Canvas del 2005, In My Element del 2007 – Double Booked del 2009 – Black Radio del 2012 – Black Radio Recovered: The Remix EP del 20012 e Black Radio 2 del 2013.
Ad aprire il concerto ci sarà un trio di irresistibile, gli ANIè con un r&b contemporaneo coniugato al soul/pop pieno di brani divisi tra Stevie Wonder, Michael Jackson, Adele, Anthony Hamilton e molti altri. Dopo l’esperienza di Nujoy band di GeGè Telsforo, Arnaldo Santoro ora è leader della propria band e del trio “Be Different Project”. Uno dei migliori talenti nu-soul in Italia, ha coltivato frequentando negli USA la Venice Voice Academy di Los Angeles… meglio non arrivare in ritardo!!. Ma se doveste arrivare in ritardo potreste sempre ammirare i Loop Therapy con Alessio Bertallot, presentatore e fan del Locus festival!
Il suo nuovo progetto insieme ai talentuosi Loop Therapy è forse uno dei progetti più attesi del 2015!!
3o LUGLIO
Cesare dell’Anna & Opa Cupa – ABC
Il 30 invece andranno di scena tutte le sonorità del progetto ABC che spazia dall’Afrobeat al Jazz, dal Funk all’Elettronica, con incursioni di reading teatrali. Protagonisti di questa folle e meravigliosa atmosfera: Aldo di Paolo ( tastiere), Nicola Masciullo (chitarra el., clarinetto basso,voce) , Alessio Santoro (Batteria e live electronics), Giovanni Chirico (Sassofoni) Giovanni Calella (Chitarra Elettrica, loop). Mentre alla stazione ferroviaria aprono CESARE DELL’ANNA & OPA CUPA creando una luce sonora unica fin dal pomeriggio.
1 AGOSTO
SLY & ROBBIE meets NILS PETTER MOLVAER
Ecco un grande team-up, come quelli che si vedono solo tra supereroi! Sly & Robbie, maestri indiscussi della scena Dub “since 1980” uniscono le loro le forze con Nils Petter Molvaer, trombettista jazz avant-garde d’origine norvegese. Insieme per distruggere le vibrazioni negative della cattiva musica! Only positve and good vibrations, bro! Un’occasione imperdibile per ascoltarli: è questa, infatti, la loro unica data italiana. Don’t miss it!
2 AGOSTO
GEORGE CLINTON & PARLIAMENT FUNKADELIC
Ve li ricordate i FUNKADELIC, vero? Quelli di Maggot Brain, anno 1971, con la foto di Joel Brodsky in copertina? (Una delle cover più importanti della storia della musica black, una via di mezzo, in salsa afroamericana, tra l’urlo di Munch e il ruggito del leone della Metro-Goldwin Mayer). Il disco che si apre proprio con Maggot Brain, un lunghissimo solo di chitarra di dieci minuti? (E si racconta che George Clinton, durante quella incisione, per ottenere il sound trascinante e struggente che lo caratterizza, disse al suo chitarrista Eddie Hazel: “play like your mama just died“?) La band dei record, capace di fondere le atmosfere della psichedelia Sixties e del rock black – Hendrix, Sly Stone – con i ritmi trascinati del soul e del funk? Se li ricordate, bene: questa serata è la vostra serata; e non la perdereste per nulla al mondo. Non vorreste mai deluderete Mr. George Clinton, vero? Se, invece, non avete la minima idea di cosa stiamo parlando, siete, forse, ancora più fortunati: assaporerete, per la prima volta, uno dei frutti proibiti della black-music. E vi assicuriamo che, a concerto finito, le vostre orecchie si rifiuteranno di lasciar andare via questo sound per molto, molto tempo!
7 agosto
Boom!
Giovanni Guidi è uno dei più talentuosi jazzisti della sua generazione, diversi album già all’attivo, è impegnato ora in produzioni firmate per la prestigiosa etichetta ECM. In questo dialogo a due voci, tra sperimentazione jazz, campionamento e struttura elettronica (nato in seno a Musical Box, programma dello stesso Raffaele Costantino in onda quotidianamente su Radio2 Rai) tesse la freschezza delle trame elettroniche al fianco di quelle acustiche, in un viaggio sonoro che sa di rituale arcaico almeno quanto di festa dei giorni nostri!
8 AGOSTO
M+A – LAMB
Il duo elettronico tutto italiano formato da Michele Ducci e Alessandro Degli Angioli sta facendosi notare sempre più anche al di fuori dei confini nazionali. L’ultimo disco These Days è stato un successo in tutta europea e il nuovo Ep dal titolo Anyway Milkway promette benissimo con collaborazioni di altissimo profilo (su tutti Spank Rock e DENA). Al Locus Festival ce li godremmo in apertura ai Lamb.
Hipoptimist (Andy Barlow) + Lou Rhodes ovvero i LAMB. Musica elettronica direttamente da Bristol (UK): trip hop, techno, drum and bass per una formazione che ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama musicale inglese ed europeo. Tanta esperienza condensata nel loro ultimo lavoro in studio Backspace Unwind. L’esibizione dei LAMB sarà una delle punte di diamante di questo Locus Festival 2015.
9 AGOSTO
NILS FRAHM – GIANLUCA PETRELLA – Populous – Godblesscomputers – Jolly Mare – Z.i.p.p.o – Mordecai
L’immaginario sonoro dell’Elita qui prende forma tra le strade della città in una session estiva con molti nomi tra cui il tedesco NILS FRAHM. Il suo piano si mescola nell’elettronica visionaria della sua anima in una vibrazione raffinata che si libra nell’aria lacerando ogni parte “solida” lungo il suo cammino. Avviso ai naviganti: Occhio alle sue improvvisazioni attraverso il pianoforte verticale, orizzontale, rhodes e i sintetizzatori che abbattono i muri della musica classica.
Gianluca Petrella, invece, presenterà un nuovo progetto elettronico con trombone, sinth e altre sorprese poi Populous introdurrà il suo nuovo album “Night Safari” mentre Godblesscomputers, “Plush and Safe” dopo il fantastico “Veleno”.
Zp. aka Z.I.P.P.O e Jolly Mare, di cui vi regalammo un esclusivo nello special artist di qualche mese, si esibiranno prima di Mordecai con la sua downtempo dalle influenze asiatiche/mediorientali.
10 AGOSTO
ORLANDO JULIUS & HELIOCENTRICS – PHILIPPE COHEN SOLAL from Gotan Project
Partiamo dai The Heliocentrics, ok? E partiamo da lontano, nel tempo come nello spazio: da Detroit, ai tempi della Motown. Negli suoi studi i migliori musicisti Funk del tempo si radunavano per registrare i dischi capolavoro di Marvin Gaye o, che so, dei The Temptations. A volte capitava che i migliori tra i migliori si unissero, a formare una mega band richiestissima per registrazioni e esibizioni. Ecco, i The Heliocentrics sono questo: la crème de la crème dei musicisti che orbitano intorno alla Strut Records; l’equivalente moderno, insomma dei The Funk Brothers per la Motown. Gente in gamba, insomma, pronta a suonare con chiunque eguagli ed esalti il loro talento. Ecco saltare fuori Orlando Julius: che è semplicemnte uno dei maggiori compositori viventi di tutta la musica africana, attivo dalla prima metà degli anni ’60, il cui disco Super Afro Soul del 1966 rappresenta la stretta di mano tra l’african e l’american black music. Non è caso che il trombettista della band che accompagnava Orlando in quel disco si chiamasse Fela Anikulapo Kuti. Suona la campanella Afrobeat nelle orecchie?
A chiudere la serata PHILIPPE COHEN SOLAL una delle anime dei Gotan Project, il collettivo musicale franco-elvetico-argentino che, dalla fine degli anni ’90. ha fuso le atmosfere passionali del tango e le sonorità moderne dell’elettronica. Don’t sleep on this!
Le Location:
Main stage – Piazza Aldo Moro, Locorotondo BA
Masseria Ferragnano – via Cisternino 282, Locorotondo BA
Mavù Club – Contrada Mavugliola, 222, Locorotondo BA
Lido Bosco Verde – C.da Pilone, 72017 Ostuni BR
Belvedere – Via Nardelli 101, Locorotondo BA
In centro– Via Vittorio Veneto 1, Locorotondo BA
Sul corso– Corso XX Settembre 25, Locorotondo BA
SECONDO NOI TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: